La telemetria è una tecnologia utile al fine di memorizzare e analizzare i dati acquisiti a bordo della vettura che, grazie a sensori posizionati su di essa, permettono di monitorare e raccogliere numerose informazioni su, ad esempio, accelerazione e frenata, oltre ad effettuare un’analisi in tempo reale circa le prestazioni del motore. Introdotta alla fine degli anni Ottanta e sviluppata continuamente, la telemetria ha compiuto un altro passo avanti: se prima era in grado di elaborare i dati delle componenti del veicolo, ora estende le proprie capacità anche nella memorizzazione di quelli chimici, fisici e biologici del fattore uomo.
A fronte di questo cambiamento, il progetto Human Telemetry System mira a connettere il pilota e la pista, e di superare i punti deboli degli attuali processi organizzativi delle squadre impegnate nelle competizioni. Presentato ieri 18 aprile presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, è frutto dell’idea nata da Davide Venditti, pilota e CEO della startup Formula Center Italia, che ha sviluppato il sistema con diversi atenei tra cui l’Università Telematica San Raffaele di Roma e partner tecnici come MegaRide s.r.l. (la divisione del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi Federico II di Napoli), Imperiale Racing, Lamborghini Squadra Corse e Scuderia DF Corse.
Il sistema di rilevazione funzionale RCST (respiro, cuore, sudore, tensione) permette di acquisire, tramite sensori sul petto, i parametri relativi alla respirazione e ai battiti cardiaci, mentre grazie a dei guanti strumentati la sudorazione e la pressione esercitata sul volante. Una volta acquisiti, elaborati e correlati, saranno rapportati al percorso ed al circuito tramite uno specifico software, che provvederà a programmare una preparazione fisica personalizzata al fine di ottimizzare l’ergonomia nell’interazione uomo-macchina, seguita successivamente da uno schema nutrizionale per migliorare le prestazioni e lo stato di salute del pilota.
La conferenza stampa, moderata dal giornalista automotive Antonio Iafelice, ha visto l’intervento della Prof.ssa Elvira Padua, ricercatore e coordinatore del corso di studi in Scienze Motorie presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma, che ha spiegato le potenzialità del software RCST, capace di intervenire in maniera mirata sull’allenamento. Al momento il progetto vive ancora in una fase sperimentale ma, visti i margini di crescita, non si esclude che possa diventare un must nel motorsport.
Alla conferenza sono intervenuti anche il Prof. Enrico Garaci, rettore dell’ateneo telematico; l’Ing. Francesco Timpone, docente di Meccanica del Veicolo all’Università degli Studi Federico II di Napoli e co-fondatore di MegaRide s.r.l.; l’Ing. Raffaele Iervolino, Professore Aggregato e Ricercatore di Automatica all’Università Federico II di Napoli; Giorgio Calabrese, Docente di Dietetica e Nutrizione Umana all’Università Piemonte Orientale, e Giorgio Ferro, Team Principal di Imperiale Racing.
http://www.hdmotori.it/2018/04/19/human-system-telemetria-tecnologia-motorsport/