Fonte: l’automobile.aci.it –
La pandemia da coronavirus si combatte non soltanto con comportamenti attenti e virtuosi, ma anche con le più moderne tecnologie. Lo testimonia l’avvio della sperimentazione – presso il Policlinico Tor Vergata di Roma – di HumetryMed, un sistema di monitoraggio nato per studiare lo stato di salute e le capacità prestazionali dei piloti impegnati nelle competizioni del motorsport, ora applicato anche a 20 pazienti cronicizzati affetti da Covid-19 e non ospedalizzati in quanto non colpiti da una forma acuta del virus.
HumetryMed consente la rilevazione in tempo reale di alcuni parametri vitali del nostro organismo – suddivisi in 12 categorie come ad esempio l’ossigenazione sanguigna, il ritmo respiratorio, la temperatura corporea, la sudorazione e i livelli di glucosio nel sangue – a distanza in pazienti che non necessitino un ricovero, consentendo in questo modo, da un lato di gestire il decorso della malattia, dall’altro di non intasare i pronto soccorso e le strutture ospedaliere. Il medico curante – attraverso i dati della telemetria raccolti – potrà da remoto gestire al meglio la situazione e scegliere il percorso terapeutico migliore per il malato.
Il sistema – messo a punto e brevettato da Formula Center Italia in collaborazione con 4 istituti universitari e alla Art Spa per quanto riguarda lo sviluppo di hardware e software e che sta per entrare in commercio, nella versione HumetrySport adatta appunto alle piste – è ora affidato ora all’equipe del professore Massimo Andreoni, direttore della Uoc Malattie Infettive del Policlinico romano.
Ampia applicazione
“Abbiamo accolto con gioia questa sperimentazione perché in un momento come questo è vitale che si possa alleggerire il peso della mole di lavoro che grava sul servizio sanitario nazionale, permettendo ai medici di tenere sotto controllo i pazienti a distanza”, ha commentato il direttore scientifico di Humetry Marcella Marletta.
Ugualmente soddisfatto Davide Venditti, fondatore e ceo di Formula Center Italia, ex pilota di Formula 4 e inventore del sistema: “Siamo fiduciosi sull’esito della sperimentazione e parallelamente proseguiamo le nostre attività con la presentazione nel motorsport. Immaginiamo anche un più ampio criterio di applicazione di HumetrySport alla mobilità e alla sicurezza stradale”.